🪶 A volte una frase scritta può toccare più profondamente di una voce urlata.
Ma perché accade? Cosa rende davvero presente una persona, anche quando non la vediamo né sentiamo?
Oggi più che mai, comunichiamo con le parole: nei messaggi, nelle email, nei post, nei video.
Eppure, solo alcune persone riescono a lasciare una traccia viva, una sensazione autentica di esserci, semplicemente scrivendo.
La buona notizia? Non è un dono riservato a pochi. È un’abilità che si può coltivare.
Vediamo come.
🌿 1. Scrivi come se stessi respirando
Non serve essere poeti. Serve essere onesti.
Quando scrivi, pensa che le parole sono il ritmo del tuo respiro:
pausa dove senti stanchezza, enfasi dove senti fuoco, dolcezza dove senti cura.
Una scrittura che respira trasmette verità, senza bisogno di effetti speciali.
Vuoi un esempio? Leggi sottostante e fai anche tu un breve scritto di poche righe che abbia lo stesso stile.
Oggi non ho dormito bene.
Non per ansia, non per pensieri.
Semplicemente… il corpo era stanco.
Ma la mente ancora in volo.
Ho fatto colazione tardi, in silenzio.
Una tazza di caffè, il rumore lento del cucchiaino.
Poi ho preso il computer.
E ho pensato:
non devo per forza andare veloce.
Anche oggi posso concedermi di scrivere piano, vivere piano.
👉 Vedi?
Il ritmo è naturale, come una persona che ti parla davanti a una finestra aperta.
Si lascia spazio. Non spiega tutto. Non corre. Eppure… arriva.
✍️ 2. Usa parole che portano energia
Le parole sono come semi: alcune sbocciano, altre appassiscono.
Scegli quelle che hanno un’intenzione viva, che creano immagini, emozioni, connessioni.
Dire “sono arrabbiato” non è lo stesso che dire “sento un nodo in gola”.
La seconda è presenza: ti fa entrare in scena.
🧭 3. Lascia spazi: non devi spiegare tutto
La presenza autentica non spiega ogni cosa.
Lascia spazio al lettore per percepire.
Una virgola al posto giusto, un punto e a capo dopo una frase intensa, sono inviti all’ascolto.
Nel silenzio tra le parole, si crea relazione.
🌺 4. Chiama per nome ciò che conta
Nomi, ricordi, emozioni vere: ogni volta che li inserisci, ancori la tua scrittura al reale.
Che tu scriva un post, una newsletter o un commento, chiediti: “Sto dicendo qualcosa che viene da me?”
La risposta crea radici.
💡 5. Non devi impressionare. Devi arrivare
Una scrittura che lascia presenza non cerca l’approvazione.
Cerca connessione.
E la connessione arriva quando smetti di “scrivere bene” e inizi a scrivere vero.
📌 In sintesi:
Essere presenti nelle parole non significa scrivere tanto, né usare le parole “giuste”.
Significa esserci con tutto ciò che sei, anche in poche righe.
Nel tempo dei messaggi rapidi e delle comunicazioni lampo,
imparare a scrivere con presenza è un atto rivoluzionario di cura.
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